Via Grohmann-Hainz 2019
Cima Grande di Lavaredo V- (oder IV A0)Prima Salita: Christoph Hainz, Gerda Schwienbacher
Ottobre/Novembre 2018 - Giugno 2019
Relazione: I primi 20 tiri di corda li ho aperti dal basso insieme alla mia compagna di vita G.S., i rimanenti 27, sempre dal basso, ma in solitaria.
1° libera: Ch.H. insieme a G.S. 8 giugno 2019
Grado di difficoltà: V- oppure IV A0 (obblig. IV), 47 tiri di corda, 1.050m di sviluppo, 600m di dislivello
Assicurazioni: chiodi resinati, chiodi normali
Tutte le soste sono provviste di 2 punti d’ancoraggio. In una sosta un punto d’ancoraggio è costituito una clessidra e su un altro punto, da uno spuntone.
Materiale: 12 rinvii express, qualche fettuccia, secchiello, qualche moschettone e un cordino per prusik, una corda da 50m
Tempo: 6-9 ore per una cordata tradizionale
Attacco: 25 minuti dal rifugio Auronzo
Discesa: 2,5 a 3 ore per la via normale
Caratteristica: arrampicata molto piacevole su roccia abbastanza
buono per paretine, torri, cenge e canaloni
Dettagli della via: Nei primi 20 tiri é necessario effettuare anche 3 calate, da altrettante torri: dalla prima torre 20m, dalla seconda torre 25m ed altri 10m
(ATTENZIONE: per prevenire ad una possibile caduta sassi è consigliato di NON saltare la sosta per calarsi i 30m in una volta!). Per la calata di 10 m serve assolutamente un prusik, perchè si deve risalire circa 4m su corda fissa, già posizionata in loco, sulla parete dell‘altro versante del canale. Dopo il ventesimo tiro di corda (della piramide) si scende per altri 20m con la corda e si raggiunge la via normale per la quale si può eventualmente rientrare. Esiste anche la possibilità di traversare a sinistra sulla grande cengia bassa in direzione Cima Ovest e scendere poi per il canale che porta sul ghiaione che divide la Cima Grande dalla Cima Ovest. Continuando invece l‘ascensione, si arrampica a destra dello spigolo, e si raggiunge, dopo 2 tiri di corda la via normale. Da qui si arrampica verso destra, leggermente in discesa, per 15 m. Da questo punto in poi la via procede a destra dalla via normale. Più in alto ci sono altre 2 cenge che offrono la possibilità di attraversare a sinistra intersecando la via normale, da li c‘e la possibilita di scendere.
Dopo il 34esimo tiro di corda l‘itinerario attraversa a destra sulla parete est della Cima Grande. Alla sosta dopo il secondo passaggio chiave (38esimo tiro di corda) si arriva con un’ attraversata di 5m verso sinistra, dove si interseca nuovamente la via normale. Dopo il passaggio chiave il percorso traversa nuovamente a destra. Si arriva così alla grande cengia alta (detta anche cengia „di Comici“) che permette, proseguendo verso sinistra, di arrivare sulla via normale e quindi di scendere o anche di bivaccare. Proseguendo dritti, si raggiunge la parete sotto la cima e da quì prima a destra poi a sinistra, si arriva ad una terrazza. Arrampicando in un piccolo camino e poi a destra per una cresta, si giunge finalmente in vista della vetta a cui si arriva per facili roccette.
Un consiglio personale: volendo fare l‘itinerario completo, è bene conoscere la discesa in quanto, in considerszione del tempo che si impiega a fare l’ intera via, risulta difficile trovare la via in condizione di scarsa visibilità.
Come da relazione, il percorso offre più possibilità per entrare sulla via normale ed anche per bivaccare.
Video:
https://www.youtube.com/watch?v=dBct2-qxRAs
https://www.youtube.com/watch?v=P-6OqOHuEEE
https://www.youtube.com/watch?v=fs8kuKfY-G0
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